Marta e Vincenzo ci accolgono nella loro azienda raccontandone la gestione.

La Fattoria: frutto di un progetto comune

L'allevamento La Fattoria” è composto da 300 capi di cui 160 vacche e 140 manze e vanta una media di produzione per lattazione di 140 q.li . Da Febbraio 2018 è stata inserita la terza mungitura con un conseguente aumento della produzione del 10% con  410 giorni di interparto e un parto concepimento di 130 giorni. Oltre che sull’aumento della produzione l’azienda ha investito sul benessere animale, portando ad un incremento della vita produttiva degli animali; mediamente una vacca fa tre lattazioni in stalla. Il mantenimento delle cuccette con paglia pulita insieme ad una corretta routine di mungitura ha portato all’abbassamento delle cellule somatiche a valori mediamente al di sotto di 200.000 unità/ml. A questo si aggiunge  l’ottima gestione della pulizia in sala mungitura che unita ad un efficente impianto di lavaggio ha permesso di raggiungere una carica batterica di circa 4.000 ufc/ml. Si è lavorato anche al miglioramento della qualità del latte riuscendo a conseguire parametri medi di 3,90% di grasso e 3,40% di proteine.

Un altro aspetto a cui l’azienda  si è dedicata è la gestione della rimonta, che parte dalla nascita del vitello. Entro le prime 4 ore dal parto al vitello vengono somministrati 4 lt di colostro, alle vitelle femmine viene dato soltanto quello migliore mentre il colostro non utilizzato viene conservato nella banca del colostro e usato all’occorrenza, quello di scarsa qualità viene eliminato. La qualità del colostro viene analizzata tramite rifrattometro. Da 0 a 2 mesi il vitello viene alimentato mediamente con 4 lt di latte 0 Denkavit, Calf starter-19 a volontà e acqua fresca e pulita.
I vitelli vengono svezzati a partire dal sessantesimo giorno di età quando l’ ingestione di starter è di circa 1,5 kg/capo/ giorno. La seconda fase comprende i vitelli da 90 a 180 giorni, durante questo periodo le vitelle vengono alimentate con fieno di graminacee trinciato corto e D-starter F ( secondo periodo svezzamento) ad libitum. Gli accrescimenti ottenuti in questa fase si attestano a livelli di 1 kg capo al giorno. Da 6 a 12 mesi, le manze vengono alimentate con un unifeed secco, composto da fieno di graminacee e mangime D- Manze plus, i risulati in questa fase sono di un accrescimento di 0,95kg/capo giorno . Successivamente, le manze, vengono inserite in un gruppo dove vengono fecondate al calore naturale; tale gruppo viene alimentato con un carro unifeed con insilato di grano tenero, fieno di graminacee e mangime D-manze plus.
Le manze vengono fecondate all’età di 14 mesi avendo raggiunto  un peso di 400 kg. I primi due interventi vengono svolti con il seme sessato mentre i successivi con seme convenzionale. Il gruppo manze gravide viene tenuto al pascolo da Ottobre fino a Maggio, nei mesi rimanenti invece, vengono trattate con la stessa alimentazione del gruppo manze da fecondare. Il pascolo viene fatto per sezioni seguendo la tecnica del Pascolo Razionale Voisin. La superfice di pascolamento a disposizione delle manze gravide è costituita da 13 ettari e il numero medio di capi è di circa 40. In questo particolare periodo non è necessario effettuare ulteriori integrazioni alimentari.

La manza un mese prima del parto viene inserita nel gruppo Close-up. L’alimentazione di tali gruppi è uguale sia per le vacche che per le manze ed è costituita da 4 kg di unifeed delle vacche in lattazione, da fieno di grano tenero macinato a volontà, 3 kg di mangime Anionico e 200 gr di isomaltulioso.  L’azienda attua dei protocolli di sincronizzazione che hanno migliorato la percentuale di gravidanze ottenute a prima fecondazione. I dati medi annui presentano: 35 di CR, 60 di HDR e 21 PR. La razione alimentare delle vacche in lattazione è la seguente: Silomais 22, Siloerba 13,5 , Fieno 2 , Mix Leocata (La Fattoria) 16,5. Da diversi anni “La Fattoria” raccoglie quotidianamente i dati produttivi ed economici sull’efficienza delle vacche in lattazione avendo così prontezza dell’andamento economico della stalla al variare della media di produzione, del prezzo del latte, della qualità, del costo dei foraggi e del prezzo del mangime. I risultati finali riguardanti l’anno 2019 hanno visto un raggiungimento di una media di 10€ di IOFC (guadagno giornaliero per vacca pagato il costo della razione.) ed un costo litro latte, considerata solo l’alimentazione delle vacche in lattazione, di 0,20 €/Lt.  Questa crescita, sotto tutti i  punti di vista,  e gli ottimi risultati raggiunti dalla società sono frutto, oltre che di un eccellente gestione dell’azienda, di un continuo e costante confronto con i tecnici  del nostro mangimificio. Tutte le scelte, infatti, vengono prese insieme puntando al raggiungimento del massimo risultato possibile.